Incentivare la raccolta differenziata

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Oltre alla realtà dell’Ecopunto, che sta avendo ottimi risultati esistono altri sistemi altrettanto proficui che incentivano il cittadino e restituiscono al Comune un importante servizio. Proprio io mi sono premurato di lasciare spazio a queste nuove realtà nel regolamento stilato in occasione della convenzione con Ecopunto che incentiva la differenziata tramite baratto.

Il baratto è solo uno dei tanti metodi di incentivazione, ci sono infatti Ecopunti che funzionano con il riconoscimento dell’utente tramite codice fiscale e attribuzione di sconti sulla TARI in relazione ai kg di rifiuti differenziati, oppure altri sistemi come l’Ecobank.

L''ecobank sono stazioni automatiche computerizzate dove è possibile introdurre bottiglie per bevande in PET (un tipo di plastica) sia trasparenti che colorate; lattine in alluminio e acciaio. A differenza della raccolta differenziata classica, i contenitori non devono essere introdotti schiacciati ma devono essere rigorosamente vuoti. Queste stazione vengono ubicate principalmente nelle piazze o in prossimità delle scuole dove maggiore è il consumo di lattine e bottiglie. Ogni rifiuto introdotto ha il valore di 2 centesimi di euro, convertibili in buoni spesa oppure in una scheda per usufruire di tutti i servizi comunali come farmacie, piscine, biblioteche, mezzi pubblici. Insomma, il principio è più ricicli più ti conviene!

Ovviamente l’una soluzione non esclude l’altra ma, anzi, tutte potrebbero completarsi creando un sistema di sviluppo economico e di risparmio delle risorse ambientali ed economiche dell’ente locale.

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