Considerato che i posteggi a pagamento ci sono e non funzionano, dobbiamo chiederci quali sono le cause che hanno determinano e determinano ancora l’inefficienza del prezioso servizio.
Io ritengo che la causa principale della inefficienza sia dovuta alla carenza di risorse umane, alla quale si aggiunge la inefficienza amministrativa. Sulle risorse umane, si badi bene, non parlo di carenza di personale perché questo è un comune che ingloba complessivamente circa 500 dipendenti, ma mi riferisco alla carenza di risorse umane utilizzate per la gestione del servizio.
Per quanto riguarda l’inefficienza amministrativa, valuterei due aspetti: da un lato i criteri seguiti nella predisposizione del nuovo organigramma e la pianta organica del comune che appunto vede una flotta di dipendenti “imboscati” negli uffici; dall'altro la modalità attuale di vendita dei ticket. Nella analisi condotta, tornando alle inefficienze amministrative, dal 2008 ad oggi le cifre complessive incassate dal comune sugli stalli a pagamento non sono mutate ma, anzi, sono aumentati i problemi gestionali. Ad esempio, in tutto il V.le Diaz i commercianti non acquistano tagliandi e i vigili coscienti di ciò – giustamente - non fanno multe.
Ma perché questo? Semplicemente perché il sistema imposto dall’amministrazione per l’acquisto dei tagliandi da parte dei commercianti e così farraginoso (comporta 5 file) che nessuno vi aderisce. E allora, alla luce di tutto ciò, l’amministrazione deve decidere se vuole i posteggi a pagamento (e su questo credo abbia le idee chiare) e come intende gestire il servizio ( in house o esternalizzando).
Una gestione interna potrebbe essere la chiave di volta per integrare eventuali stipendi dei numerosi precari, utilizzare le risorse umane esistenti secondo le reali necessità, evitare nuovo precariato, ed avere maggiori entrate. L’idea è di fare di necessità virtù. Ma tanto tutti noi sappiamo come andrà a finire