Per lo sviluppo delle attività commerciali è fondamentale ridurre le imposte ai commercianti, quanto meno quelle che sono nella disponibilità del comune. Esempio tipico che ho potuto mettere in campo è la fiera di maggio e settembre. Questa fiera era diventata ormai inesistente con le precedenti amministrazioni per svariati motivi che vanno dalla tassazione per l’occupazione del suolo troppo alta, al fatto che era stata ormai circoscritta esclusivamente all’interno della Piazza Europa che, come è noto, è un luogo molto ventoso.
Riportando la fiera lungo il Viale Diaz e il Viale IV Novembre la fiera di maggio e settembre è tornata ad essere un evento di richiamo sia per gli ennesi, che hanno riscoperto il piacere di passeggiare in città, sia per moltissimi non ennesi che hanno fatto della fiera una meta da visitare.
Con la decisione di dimezzare la Tosap (la tassa per l’occupazione del suolo pubblico) abbiamo più che raddoppiato il numero di ambulanti che hanno deciso di prenderne parte : ne deriva che il Comune, pur avendo dimezzato la tassa ha incassato più del doppio. Si è passati da un incasso di 8/9000 euro nelle precedenti amministrazioni, ad un incasso di 19/20000 euro. A beneficiarne non sono stati solo gli ambulanti che hanno trovato condizioni favorevoli per poter prendere parte alla fiera, ma anche tutte le attività commerciali dislocate in quella zona della città che, nei giorni di fiera, hanno triplicato i loro incassi. E ancora molti commercianti proprietari di negozi che, grazie ai giorni di fiera, hanno potuto vendere la merce dei loro depositi avendo così la possibilità di rinnovare i prodotti all’interno dei propri magazzini.