Un altro aspetto importante per lo sviluppo locale è la zona artigiana. Prima della nostra amministrazione erano stati affidati lotti artigiani ad aziende che per decenni non hanno né pagato, né realizzato il proprio opificio e, di conseguenza, non hanno creato sviluppo. La situazione quindi che ho trovato all’inizio del mio assessorato era quella che vedeva da una parte aziende che avevano ottenuto la concessione del suolo e non avevano mai realizzato il proprio opificio, dall’altra aziende che avrebbero voluto realizzare la loro attività e non potevano perché senza concessione del suolo e, di conseguenza, non potevano neppure accedere ai finanziamenti. Che cosa abbiamo fatto? Abbiamo messo in atto un’azione che puntava o a fare realizzare gli opifici o revocare i lotti. Sono stati quindi revocati i lotti a chi non ha realizzato la propria attività entro il termine stabilito e oggi stiamo predisponendo gli atti per procedere alle nuove assegnazioni ai soggetti che invece sono interessati a realizzare e creare sviluppo. Una delle mie più grandi convinzioni riguarda il fatto che la politica non deve dare posti di lavoro, ma creare possibilità di sviluppo.
A questo aspetto si lega il fatto che Enna è stata una delle prime città in cui è stato realizzato l’impianto di Open Fiber, la superfibra per le aziende per la trasmissione veloce dei dati. Questa innovazione consente e consentirà un lavoro più snello, più veloce e quindi più produttivo per tutte quelle attività che hanno la necessità di lavorare con il trasferimento dei dati.